ROSMERSHOLM | Il gioco della confessione

ROSMERSHOLM | Il gioco della confessione

Un incubo allucinato e geniale. È veramente geniale il Rosmersholm di Luca Micheletti: cita, reinventa, ribalta e ci riconsegna Ibsen, lasciandoci credere di non aver cambiato nulla. Geniale perché omaggia il leggendario adattamento di Massimo Castri del 1980 e restituisce un testo su cui incide a fuoco la sua firma originale… Micheletti rompe la frontalità scopica della quarta parete e porta lo spettatore sul palcoscenico, immergendolo dentro il microclima di Rosmer e Rebecca, i due protagonisti assediati dallo sguardo che si dilaniano in un massacro di sospetti e sensi di colpa. Micheletti e Federica Fracassi sono interpreti eccelsi.

Nino Dolfo, «Corriere della Sera», 6 maggio 2018

Il livello altissimo raggiunto dai due interpreti è in crescendo, la tensione è sempre da raggiungere in salita, anche con affanno. E non viene mai sparata in prima istanza, capaci come sono, e non è da tutti di economizzare le proprie risorse attoriali. È un costante scavo nell’anima…

 Fabio Francione, «Il Manifesto», 31 gennaio 2018

Fracassi e Micheletti realizzano un giusto equilibrio fantasmatico, con una tragicommedia macabra dove i destini s’abbinano… Centrando una chiave matura, pacata.

Rodolfo Di Giammarco, «Robinson», 13 agosto 2017

Una sorpresa per una quantità di motivi. Prima sorpresa, Micheletti in quanto giovane attore e regista,… lo spettacolo in sé, di conseguita, plausibile credibilità… una drammatica, lacerante Federica Fracassi

Franco Cordelli, «Il Corriere della Sera», 8 febbraio 2018

Due attori di calibro unico… Micheletti e Fracassi utilizzano con intelligenza la potenza del linguaggio musicale e compongono, accanto al testo e sul testo, una partitura fonica di grande efficacia, in cui il suon si fa memoria e meraviglia, attesa ed ineluttabile caduta…

Renzo Francabandera – Michela Mastroianni, «Paneacquaculture.net», 20 febbraio 2018

Una tauromachia attorale che seduce per la bravura degli interpreti.

Michele Weiss, «La Stampa», 3 febbraio 2018

Un duello di anime senza esclusione di colpi… Ed è encomiabile l’approccio di astrazione concreta, di sospensione fra realtà e incubo, che la messinscena sortisce, con Fracassi e Micheletti, più che bravi.

 Giuseppe Distefano, «Sipario», 22 novembre 2017

… un copione complesso, a tratti perverso, disperato e visionario, di difficilissima resa; il meraviglioso regista-attore Luca Micheletti e la bravissima Federica Fracassi riescono appieno in questa impresa.

Giulia Berta, «Revolart.it», 5 febbraio 2018

Il pastore Rosmer e Rebekka West impersonati magistralmente dall’attore e regista della pièce Luca Micheletti e da Federica Fracassi… Un grande incubo, in una storia di fantasmi egregiamente allestita e rappresentata. Un modo straordinario di portare alla luce un testo.

Alessio Neroni, «Persinsala.it», 8 novembre 2017

I due straordinari protagonisti della rappresentazione sono Federica Fracassi e Luca Micheletti, che nella recitazione accorata toccano punte d’assoluto pathos, sovente lancinanti.

Susanna Donatelli, «Corriere dello Spettacolo», 31 ottobre 2017

Con grande meraviglia i due attori Luca Micheletti e Federica Fracassi riescono a donare in maniera entusiasmante… Ineccepibile l’interpretazione dei due comédien

Maria Francesca Stancapiano, «Scenacritica», 29 ottobre 2017

Luca Micheletti e Federica Fracassi recitano con eleganza, alla maniera novecentesca… Una corsa eccitante e sadica.

Gabriele Di Donfrancesco, «Culturalmente.it», 29 ottobre 2017

Due attori capaci di incorporarlo istante per istante, il dramma, come Micheletti e la Fracassi che, con un ritmo serratissimo che non conosce soste, trasmettono l’enfasi inebriante di chi ha colto davvero la forza vitale di Ibsen.

Mattia L. Palma, «Cultweek.com», 26 gennaio 2018

Lo spettacolo dimostra chiaramente come un approccio contemporaneo possa convivere perfettamente con la ricostruzione filologica più rigorosa: il risultato è la sensazione non tanto di assistere quanto di compartecipare… senza che spazio o tempo contino più fino all’ultimo spegnersi delle luci.

Cristian Pandolfino, «Tempi-moderni.net», 6 novembre 2017

L’azione si svolge a pochi centimetri dal pubblico, che segue in tesa partecipazione, ammutolito dallo stupore, il transfert dei due attori in tutt’uno con la platea, immedesimati nel loro spasimo borghese, nel decoro dei loro costumi d’epoca…

Paolo A. Paganini, «Lo Spettacoliere», 25 gennaio 2018

Rosmersholm – Il gioco della confessione si regge su una regia che dota l’allestimento di un rimbalzo perfettamente razionale tra scena, drammaturgia, luci, ombre e personaggi… Ottime le interpretazioni di Federica Fracassi e Luca Micheletti, alle prese con un ultimo tango nell’aldilà: due cadaveri composti eppure ancora dai rigurgiti vitali, oseremmo dire carnali, profondamente ancorati a ciò che erano e rappresentavano in vita.

Laura Timpanaro, «Krapp’s Last Post», 6 marzo 2018

Un eccellente e coinvolgente Luca Micheletti, che firma anche un’intelligente regia.

Roberta Usardi, «Modulazioni temporali», 1 febbraio 2018

Versatile ed efficace Micheletti, con la voce modulata nelle sfumature del tormento interiore ma anche dell’ironia. Da non perdere.

Gilda Tentorio, «Frammenti Rivista», 3 febbraio 2018

Micheletti regista ci regala colpi di scena spaziali facendo apparire Rebekka nella galleria illuminata del teatro, e come attore dà una prova intensa e ben calibrata fra schiettezza e tormento.

Paola Carmignani, «Giornale di Brescia», 3 maggio 2018

Luca Micheletti ha fornito una lettura convincente del dramma costruendo uno spettacolo visionario e inquieto; ottima la sua prova d’attore.

Francesco De Leonardis, «Bresciaoggi», 4 maggio 2018

 

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